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Bastoncini da Trekking: validi motivi per usarli

Scopriamo perché è meglio utilizzare i bastoncini da trekking durante le escursioni.

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In montagna i bastoni da trekking sono sempre stati usati, nel tempo però ci siamo evoluti e siamo passati dal bastone di legno intagliato ai bastoncini in alluminio e fibra di carbonio...

Per mantenere un valido bilanciamento del peso e una postura corretta della schiena è necessario coordinare “gamba destra e bastone sinistro”, “gamba sinistra e bastone destro”, il bastoncino deve sostenere sempre il movimento sul lato opposto alla gamba d’appoggio.

Ottimi compagni di camminata, non solo quando si fanno escursioni con zaini pesanti, ma anche per gite più leggere.

Ecco perché è consigliato usare i bastoncini da trekking, e come possono portare benefici durante la tua escursione:

1 – Con i bastoncini si migliora l’equilibrio: la camminata dei quadrupedi è molto più stabile di quella dei bipedi, e di fatto avendo i bastoncini alle mani è come camminare a quattro zampe;

2- Quanto detto sopra è evidente soprattutto in discesa, su terreni sconnessi (dove un appoggio “sbagliato” del piede può essere corretto portando il peso sul bastone dello stesso lato, evitando storte o sbilanciamenti), oppure quando occorre fare “passaggi acrobatici”, ad esempio per superare qualche guado;

3- La possibilità di scaricare parte del peso sulle braccia diminuisce il carico sulle gambe e sulla spina dorsale, riducendo la fatica e migliorando il comfort della camminata;

4- Il movimento della braccia, coinvolte nella camminata con i bastoncini, “apre” la cassa toracica, migliorando la respirazione;

5- Se la vogliamo vedere anche sotto l’aspetto del fitness... Beh, tenete conto che i bastoncini fanno lavorare anche la muscolatura della parte superiore del corpo: busto e braccia, altrimenti poco coinvolti nell’attività escursionistica;

6 – Il bastoncino può essere utile anche in situazioni di emergenza: come stecca per un arto fratturato, per rimpiazzare o rinforzare la paleria della tenda danneggiata, oppure per farsi largo fra la folta vegetazione.

Ecco invece gli errori da evitare:

Come tutte le attrezzature anche i bastoncini hanno le loro controindicazioni e queste si presentano soprattutto quando il terreno su cui procediamo diviene particolarmente scosceso e impegnativo.

In poche parole, quando c’è bisogno di utilizzare anche le mani per procedere, affrontando brevi tratti di arrampicata o sentiero attrezzato, i bastoncini possono diventare un ingombro, se non addirittura un pericolo.

In queste situazioni non ci sono vie di mezzo: cose del tipo “li tengo in mano che tanto il passaggio è facile…” oppure “agganciali allo zaino ma non stare a chiuderli che tanto fra un attimo li usi di nuovo…”. Su questo tipo di terreni i bastoni non devono essere utilizzati, ,ma vanno richiusi e fissati accuratamente allo zaino. I nostri zaini hanno tutti il porta-bastoncino laterale, pratico, comodo e veloce da utilizzare.

E le discese su fondo sconnesso (tipo pietraia)? In questi casi può accadere che la punta del bastone resti incastrata fra i massi, causando uno sbilanciamento dell’escursionista. Se non si vuole rinunciare al loro utilizzo la cosa migliore da fare è impugnare i bastoni senza infilare le mani nei laccetti di supporto. In questo modo non resteremo legati al bastone eventualmente incastrato e, in caso di scivolata, basterà aprire la mano per lasciarlo e appoggiarsi per gestire la caduta.

TIPOLOGIE DI BASTONCINI DA TREKKING

Abbiamo capito quindi cosa sono, a cosa servono, le varie tipologie in base all’attività svolta e perché è importante averli sempre con se. Rimanendo quindi nell’ambito dei bastoncini da trekking possiamo avere i bastoncini pieghevoli e quelli telescopici.

Bastoncini pieghevoli da trekking

Disporre di bastoni ripiegabili è una vera comodità non solo perché al momento del bisogno possono essere utilizzati, ma soprattutto in quanto diventa davvero semplice riporli nello zaino oppure esternamente nell' apposito laccio porta-bastoncino senza eccedere negli ingombri, avendo così le mani libere. Inoltre, non si corre il rischio di dimenticarli in giro! (spesso avviene per altri modelli fissi o telescopici).

Di contro è giusto anche segnalare che non sempre un bastoncino pieghevole risulta estremamente duraturo nel tempo: difficilmente un professionista del trekking agonistico utilizzerà questa variante in eterno. Il bastone ripiegabile volge più che altro a fornire una soluzione pratica, rapida e funzionale per le escursioni, approcciandosi con interesse a livelli diversi. Ciò non significa che non siano strumenti validi e lo testimonia il fatto che esistono modelli venduti a prezzi importanti proprio perché sono ripiegabili.

I bastoni pieghevoli presentano una misura fissa, a differenza di quelli telescopici che invece prevedono la possibilità di essere regolati in altezza. Inoltre, a differenza di questi ultimi, la soluzione ripiegabile offre mediamente una maggiore stabilità ed è per questo che sono generalmente preferiti agli altri da chi pratica un escursionismo complesso e intenso.

Come sono fatti i bastoncini pieghevoli?

Un bastoncino da trekking pieghevole, una volta aperto e pronto all’uso non si presenta molto differente da altre tipologie. La particolarità sta proprio nel sistema di ripiego che di solito è possibile grazie a tre sistemi di snodo che consentono di ridurre notevolmente l’altezza.

bastoncino da trekking pieghevole

La stecca è composta (in genere) da tre tubolari che si piegano su sè stessi e sono tenuti insieme da un cavo di acciaio interno (o in altro materiale resistente) ben fissato all’impugnatura e alla punta.

Bastoncini telescopici da trekking

Quando ci si approccia all’escursionismo un ottimo inizio potrebbe essere rappresentato proprio dall’acquisto di bastoncini da trekking telescopici, ottimi per familiarizzare con l’attrezzatura, specialmente per chi non è tanto incline alla disciplina. Anche queste stecche hanno la particolarità di accorciarsi in caso di inutilizzo, ma il loro vero punto forte riguarda la regolazione in altezza per favorire l’escursionista durante alcuni passaggi su sentieri non sempre lineari. Un altro aspetto importante da considerare interessa la possibilità di adattare l’attrezzo a persone diverse, agendo proprio sul meccanismo telescopico.

Come sono fatti i bastoncini telescopici?

Di solito i bastoncini da trekking telescopici sono formati da due o tre tubolari di diametri diverso in modo che uno possa entrare nell’altro, fissati da uno a due sistemi che hanno il compito di bloccare la parte all’altezza corretta grazie ad un meccanismo filettato. Basta ruotare la ghiera o direttamente il segmento regolato per ottenere un posizionamento affidabile.

In realtà all’interno vi è un espansore che, una volta azionato attraverso la rotazione, espande e va a bloccare la sezione interessata:

bastoncino trekking telescopico

Attenzione a stringere troppo, è possibile che si faccia poi fatica a svitare, così come la polvere e il terriccio che si potrebbero accumulare durante l’escursione quasi certamente andrebbero a creare attrito maggiore, complicando l’operazione.

Esistono anche sistemi di bloccaggio a leva, utilizzati in una fascia medio-alta. Teoricamente offrono una sicurezza in più dato che, oltre all’avvitamento, vi è anche un fermo meccanico che favorisce una maggiore stabilità:

bastoncino bloccaggio a leva

Ci sono bastoncini telescopici prodotti in alluminio, ma quelli più costosi possono prevedere il carbonio come materiale principale. Siccome è un attrezzo che strizza l’occhio anche ai principianti, il mercato offre modelli particolarmente economici a patto di accettare un peso leggermente superiore alla media. Per chi pratica l’escursionismo in maniera occasionale o saltuaria questi ultimi vanno più che bene. I bastoni da escursionismo con una duplice regolazione garantiscono maggiore resistenza e minori vibrazioni, le quali si avvertono maggiormente in modelli che hanno un’unica ghiera di ancoraggio (cioè quelli che sono composti da due tubolari).

In conclusione, spesso ci viene posta la domanda se siano meglio i bastoncini telescopici o pieghevoli.

I bastoncini pieghevoli hanno una migliore portabilità consentendo di ridurre gli ingombri quando vanno riposti nello zaino e offrono maggiore solidità, mentre quelli regolabili telescopicamente aiutano a trovare la giusta altezza e possono essere molto utili in caso vengano utilizzati in condivisione con qualcun altro. A prescindere dalla scelta, è fondamentale l’uso di entrambi i bastoni, sia in salita che in discesa. Noi personalmente consigliamo i bastoncini telescopici con sistema di regolazione FlickLock e con impugnatura anche sul manico per un utilizzo anche in inverno o su diversi tipi di sentiero.

Buone Avventure amici! 

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