Il servizio di assistenza lo consigliamo prima dell’inizio della stagione e dopo aver sciato 7 giorni sulla neve (il tipo di manutenzione e le frequenza dipendono fortemente dallo stile di sciata e dalle condizioni della neve).
Le lamine possono essere paragonate alle ruote e ai freni della nostra automobile, infatti, ci permettono di condurre e frenare durante il nostro percorso sulle piste. Una scarsa manutenzione e cura del materiale o addirittura una manutenzione eseguita in maniera non corretta possono mettere a rischio la sicurezza nostra e di chi ci circonda durante le discese.
Di seguito andremo ad analizzare i passaggi della nostra lavorazione. (RIPRISTINO TOTALE)
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1- Stuccatura della soletta
La prima operazione che viene eseguita è la stuccatura della soletta.
Nelle zone dove sono presenti tagli o incisioni viene colato del materiale plastico (polietilene). Questa operazione può essere eseguita sia manualmente nel caso in cui i danni non siano di grande entità, oppure utilizzando la nostra macchina automatizzata dove l’intera superficie della soletta dello sci viene ricoperta con un leggero strato di P.Tex.
Nel caso lo sci presenti dei danni strutturali di maggiore entità dove sia necessario eseguire lavori di ricostruzione, questi di norma vengono eseguiti prima della stuccatura.
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2- Prima sgrossatura
Per eliminare il materiale in eccesso dovuto alla precedente stuccatura, o nel caso in cui la soletta e le lamine dello sci si presentino in pessimo stato, generalmente lo sci viene lavorato prima con una macchina levigatrice con nastro di carta vetrata. Qui, con l’aiuto di un trascinatore, la spianatura viene eseguita in maniera uniforme.
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3- Spianatura ed impronta della soletta
Nel caso in cui il materiale in eccesso non sia molto si può scegliere anche di evitare il passaggio precedente con la levigatrice a nastro ed inserire direttamente lo sci nella macchina rettificatrice a pietra.
Il passaggio di spianatura è molto importante perché avere la soletta di uno sci perfettamente piana è il punto di partenza per qualsiasi tipo di preparazione, amatoriale o gara che sia.
Dopo la spianatura lo sci viene improntato, ovvero sempre con l’ausilio della mola, viene inciso un disegno geometrico sulla soletta. L’impronta sulla soletta ha la stessa funzione delle incisioni presenti sul battistrada delle gomme delle automobili, ossia drenare l’acqua in eccesso. Quando gli sci viaggiano sulla neve, in base alla nostra velocità, producono degli attriti che generano uno strato d’acqua tra la soletta e la neve. Se questo fenomeno sarà di limitata quantità e le impronte della soletta saranno proporzionate a quella necessità, allora avremo certamente degli sci scorrevoli e sicuri.
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4- Rettifica lamine
L’operazione successiva vede la lavorazione delle lamine, sulle superfici laterali ed inferiori (tuning), con gli angoli più idonei a seconda delle caratteristiche dello sciatore.
Un tuning per atleti è intorno allo 0,75° – 1°, mentre quello generico per gli sciatori normali è intorno al 1°. Allo stesso tempo i fianchi vanno dagli 86° dello slalom per arrivare agli 89° per il normale utilizzatore. Gigante e superG vedono per la maggiore angoli di 87°/88°.
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